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Da San Bernardo si segue la strada pianeggiante fino al ponte sul Rio Rasiga si risale fino al primo tornante dove si imbocca il sentiero (GTA) che sale nel bosco sempre a mezza costa fino all’Alpe Casariola. Proseguendo ai margini di un bosco bruciato si raggiunge l’Alpe Dorca, posto in bella posizione panoramica. Si continua superando una dorsale e si risale per praterie di alta quota puntando alla rozza croce di legno dell’Alpe Variola di sopra con grandi baite in pietra. Da qui si abbandona il sentiero GTA e si seguono esili tracce che salgono (cartello indicatore “Sentiero dei laghi”) per balze erbose e rocce levigate dai ghiacci  a raggiungere prima i Laghi di Variola intermedi e poi il Lago di Variola superiore, in una bella conca dove sono ancora evidenti i segni della forza modellatrice dei ghiacciai. Volendo si possono seguire le tracce che costeggiano il lago sulla sponda occidentale e poi, superata una pietraia, raggiungono la Bocchetta del Rovale da cui si gode di una vista spettacolare sulla Valle Divedro, il Cistella e il Monte Leone. Tornati indietro dallo stesso sentiero anziché scendere all’Alpe Variola si segue l’indicazione “Sentiero dei laghi” in direzione dei Laghi di Paione. Il sentiero è a tratti poco evidente e risale a mezza costa fino a scavalcare una prima dorsale, poi si scende su ripido sentiero fino ad incontrare la palina segnaletica che indica la deviazione per Dorca posta su una seconda dorsale. Si prosegue verso i Laghi di Paione su sentiero ormai evidente costeggiando il bosco bruciato e con un lungo tratto a mezza costa piuttosto tortuoso si raggiunge la conca rocciosa del Lago di Paione Inferiore. Da qui lungo il sentiero D10 si scende rapidamente all’Alpe Paione. Dall’alpe per tornare a san Bernardo o si segue la strada asfaltata oppure scesi nella parte più bassa dell’ampia radura si imbocca un sentiero che entra nel bosco e arriva ad incrociare il sentiero fatto all’andata e che arriva al primo tornante stradale sopra il ponte sul Rio Rasiga.

Note: È una gita appagante per l'ambiente severo e selvaggio che contrasta con la dolcezza e la serena armonia di altri angoli della valle. Attenzione in caso di nebbia, la segnaletica è piuttosto carente.

Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 15:05:28

Informazioni sul percorso

Località di partenza

San Bernardo

Indice itinerario

GTA + collegamenti + D10

Dislivello in salita

795 m

Dislivello in discesa

795 m

Lunghezza

15,7 km

Tempo di percorrenza

5 h 15 min

Sentieri

GTA + collegamenti + D10

Difficoltà

 E (medio difficile). Difficoltà di orientamento da Alpe Variola al Passo di Variola.

Periodo consigliato

Luglio-Ottobre

Area

Valle Bognanco

Punti di interesse

I tre laghetti di Variola, incassati in un vallone desolato e pietroso tra il Pizzo Giezza e il Pizzo del Rovale, sono una meta poco conosciuta dell'escursionismo sulle montagne dell'Ossola.

Fermata BUS di riferimento

Fermata bus a Graniga (linea Domodossola – Bognanco)

Note

È una gita appagante per l'ambiente severo e selvaggio che contrasta con la dolcezza e la serena armonia di altri angoli della valle. Attenzione in caso di nebbia, la segnaletica è piuttosto carente.

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