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L’itinerario proposto è fattibile solo con mountain bike e risale la Valle Antigorio Formazza attraverso i centri abitati e in prossimità della viabilità principale (SS659). Le numerose possibilità di alloggio e ristorazione lungo la valle consentono di scegliere la lunghezza delle tappe a seconda del proprio livello di preparazione. 

Descrizione

Il percorso inizia in corrispondenza del parcheggio in prossimità dell’uscita della superstrada per Crevoladossola e Montecrestese. Il posteggio è raggiungibile da Domodossola seguendo il percorso “In bici tra i fiumi”.

Seguendo le frecce della Via del Gries (codice sentiero G00a) si imbocca il percorso naturalistico del Lago Tana lungo l’argine fino ad arrivare sotto alla superstrada sopraelevata, si gira leggermente a destra e quindi si prende a sinistra la strada asfaltata pianeggiante per Roledo. Prima di salire alle case di Roledo una strada sterrata si stacca sulla sinistra e passa sotto il viadotto della superstrada fino al ponte sul Toce che conduce alla Frazione Canova di Oira. Seguendo le indicazioni per Arzaloo – Pontemaglio si ripassa sotto la superstrada (breve tratto ripido in discesa) e si costeggia su sentiero il Fiume Toce fino al caratteristico e imponente ponte in pietra di Pontemaglio. Attraversato il paese si scende verso il ponte stradale e poco prima si gira a destra e si segue la pista sterrata che con alcuni sali e scendi corre parallela al fiume. Dopo un po’ la pista diventa sempre più esile fino a trasformarsi in un sentierone che costeggia il fiume fino alla frazione Gianzana. Da qui si continua su strada asfaltata mantenendosi sempre in sinistra idrografica fino alla frazione Alpiano Viceno. Seguendo le indicazioni Via del Gries si attraversa la frazione e si scende ad attraversare il fiume Toce sul ponte in ferro. Subito dopo il ponte si segue la pista sull’argine che aggira il parco delle Terme di Crodo e il Centro Visite del Parco Veglia Devero. Alla fine del parco, seguendo le indicazioni Via del Gries (segnavia G00), conviene portarsi sulla strada statale per breve tratto e poi girare a sinistra andando verso il centro di Crodo. In alternativa è possibile continuare lungo il sentiero dell’argine che poi entra in un boschetto, attraversa il T. Alfenza (guado) e prosegue per prati fino ad incrociare la strada asfaltata subito prima del ponte stradale sul Toce della strada per Maglioggio. Dal centro di Crodo invece si continua passando davanti alla scuola agraria e quindi si scende per andare a prendere la strada per Maglioggio che si segue fino al bivio per Maglioggio. Si gira a sinistra e si continua in piano seguendo la piacevole stradina della piana che attraversando bellissimi prati arriva alla vecchia centrale ENEL di Verampio dove si attraversa il Fiume Toce sul ponte e quindi si raggiunge la trattoria della Campagna. Da Verampio, seguendo le indicazioni Orridi di Uriezzo, si prende la pista sterrata che dapprima attraversa con guado il Torrente Devero e poi sale gradatamente. Si raggiunge dapprima il Ponte di Maiesso con le bellissime marmitte dei giganti scavate nella bianca roccia e si continua sulla pista (non attraversare sul ponte) fino a raggiungere l’imbocco dell’Orrido Sud, profonda incisione in roccia attrezzata per la visita con scalette metalliche. Dopo la visita all’orrido si prosegue lungo la pista fino all’Oratorio di Santa Lucia dove la strada torna ad essere asfaltata. Si segue la strada fino a Balmafredda con una imponente gola scavata nella roccia attrezzata come sito per l’arrampicata. Al bivio per Crego si prosegue per Premia fino a quando la stradina incrocia la statale per Formazza. Si segue la statale per 150 metri in discesa (fare attenzione al traffico!) e in prossimità di una cappella (Cappella dal Self) si imbocca la ripida mulattiera a gradini che scende fino ad attraversare il Fiume Toce e quindi risale ancora più ripida fino al paese di Cagiogno. Questo tratto non è pedalabile. In alternativa per evitare di portare la bici in spalla potete continuare sulla statale fino a Piedilago e prendere la strada asfaltata per Cagiogno. Da Cagiogno si segue la strada asfaltata fino a prima del ponte sul fiume Toce, si devia a destra e seguendo le frecce escursionistiche con segnavia G00 si imbocca un tratturo che prosegue costeggiando il lago artificiale di Piedilago. Dalla fine del lago si torna su strada asfaltata che continua in piano passando sotto alla frazione Cristo e proseguendo lungo il fiume. Più avanti la pista torna ad essere sterrata e diventa bellissima tra prati ben tenuti fino a raggiungere il ponte proprio davanti alle Terme di Premia. Invece di andare verso il ponte si seguono le indicazioni della Via del Gries e si prosegue lungo i prati costeggiando il Toce per un lungo tratto pianeggiante fino ad arrivare a casa Cini. Attraversata la frazione si prosegue sul tratturo che costeggia il fiume fino ad intersecare una pista di cava. Si attraversa il fiume Toce in corrispondenza del guado (in caso di acqua usare il ponte a Case Cini) e si arriva sulla strada statale fino a Chioso. Poco oltre l’abitato, di fronte alla partenza della pista per l’Alpe Vova, si gira a destra e si prende una pista di cava che riattraversa il Toce e poi continua raggiungendo l’area di cava (attenzione è una strada privata con mezzi in manovra!). La pista continua fino a tornare sulla statale in corrispondenza del ponte stradale. Se si vuole evitare questo tratto su strade private, da Chioso si deve continuare lungo la strada statale, superando Foppiano e arrivando al ponte stradale dove termina la pista di cava. Da li si continua seguendo la strada statale ma anziché entrare nella galleria si prende a destra e si seguono i vecchi tornanti delle Casse che ora non sono più percorsi dalle auto fino a raggiungere la località Fondovalle. Qui si attraversa il ponte sul Toce e si prende la strada agricola, una lunga stradina pianeggiante che risale la valle in sponda sinistra (seguire sempre le indicazioni Via del Gries) che porta fino a Valdo. Qui si riattraversa il fiume Toce e si sale in direzione della partenza della seggiovia ma subito prima di arrivare si prosegue diritti fino alla Centrale ENEL di Ponte. Da qui si comincia a salire per una larga traccia che sopra Brendo diventa una pista che prosegue fino all’altezza di Grovella. Da qui il tracciato diventa più ripido e per arrivare a Canza bisogna risalire un dosso (il Cree) non pedalabile. Arrivati a Canza non si attraversa il fiume e si continua per una pista trattorabile che costeggia il fiume che dopo un po’ diventa un sentiero ripido e non pedalabile che scavalca un ulteriore dosso fino ad arrivare a Sottofrua. Da qui si può continuare diritti per sentiero largo che porta al bel ponte proprio ai piedi della Cascata del Toce. Oppure si attraversa subito sul ponticello di legno e ci si immette nella strada statale con la galleria artificiale che si segue fino in cima alla cascata. Sconsigliamo la salita dalla mulattiera che costeggia la cascata: è molto ripida, a gradoni, non pedalabile, a tratti esposta e molto frequentata da escursionisti a piedi. Una volta arrivati in cima alla cascata si prosegue fino a Riale seguendo la strada asfaltata oppure la vecchia mulattiera (segnavia G00). Arrivati a Centro del Fondo di Riale si attraversa il fiume Toce sul ponticello e si segue interamente la strada del Passo San Giacomo, costruita negli anni ‘20 a servizio dei lavori di costruzione delle dighe del Toggia e del Castel: è un vero capolavoro, con pendenza ridotta e tornanti dalle linee perfette. Al termine del tratto in salita si raggiunge il Rifugio Maria Luisa, quindi la Diga del Lago Toggia. Da qui la strada prosegue a debolissima pendenza costeggiando alto tutto il lago. Ignorando il bivio per l’alpe Regina si prosegue diritti fino ad arrivare al Passo San Giacomo dove possiamo volgere lo sguardo sulla sottostante Valle Bedretto

Dal passo è possibile scendere in Val Bedretto fino ad Airolo lungo il percorso promosso da Ticino Turismo la “Strada degli Alpi”, che a mezzacosta tocca gli Alpi di Formazzora, Valleggia, Folera, Stabiello, Cristallina e Pescium.

 

Per ragioni descrittive abbiamo suddiviso il percorso da Crevoladossola al Passo San Giacomo in tre singole escursioni

Crevoladossola Lago Tana – Premia

Premia – Ponte (Formazza)

Ponte (Formazza) – Passo San Giacomo

Ultimo aggiornamento: 05/03/2018 ore 16:37:44

Informazioni sul percorso

Località di partenza

posteggio uscita SS33 Crevoladossola - Montecrestese (305 mslm)

Dislivello in salita

2260 m

Dislivello in discesa

245 m

Massima quota raggiunta

2313 mslm (Passo San Giacomo)

Lunghezza

52,2 km

Difficoltà

E (media difficoltà)

Ciclabilità

BUONA

Periodo consigliato

Giugno - Ottobre

Area

Valle Antigorio

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