Caratteristiche generali
Salecchio è un’antica colonia walser fondata nel XIII secolo da coloni tedeschi immigrati dal Vallese. Su un terrazzo roccioso precipite sulla Valle Antigorio, per 700 anni visse una piccola comunità (non più di cento persone) visse lavorando la terra e coltivando gli alpeggi. L’isolamento e la marginalità portarono all’abbandono del villaggio nel 1966.
Una mulattiera selciata e scalinata, stagliata nell’immenso muro granitico collegava Salecchio al fondovalle, ma i legami maggiori erano con Agaro e con Binn in Vallese. Perno di una fitta rete di relazioni che correvano lungo i sentieri di montagna era il Passo del Muretto: per esso si scendeva nel vallone di Agaro e, con un lungo percorso in quota sopra Devero, si valicava l’Albrunpass per scendere a Binn.
La traversata da Devero a Salecchio permette di seguire antichissimi percorsi di transito intervallivi, un tuffo nella storia di queste montagne che per secoli furono animate da una vita intensa di scambi e di relazioni.
Il percorso
Da Devero si prende la direzione Crampiolo passando dal bel sentiero a tratti ancora lastricato che passa da Corte d’Ardui (segnavia H00). Poco prima di Crampiolo si gira a destra (segnavia H16) cominciando a salire nel bosco di larici. Si oltrepassa una bella torbiera e con un ampio tratto a mezza costa tratto si torna ad incrociare la pista trattorabile fino a uscire sopra il primo laghetto del Sangiatto che si costeggia a mezza costa lungo la pista fino a raggiungere l’Alpe Sangiatto a quota 2010 m. Da qui si prende il sentiero sulla destra in direzione della B.tta della Scarpia (2248 m), una insellatura che mette in comunicazione con il vallone di Agaro: splendido il colpo d’occhio sulle montagne circostanti. Dalla bocchetta si scende gradatamente a mezza costa fino all’Alpe Poiala (2148 m), il più grande alpeggio della colonia walser di Agaro. Dalle baite si scende leggermente ad attraversare il torrentello e si risale per ampie praterie (traccia non molto evidente) fino ad affacciarsi sul grande vallone di Agaro. Una traccia a mezzacosta consente si scendere nel vallone e quindi si risale velocemente a raggiungere il Passo del Muretto. Dal Passo si scende a mezza costa passando fino a Casarola di sopra, quindi si risale leggermente una dorsale fino a scollinare e si scende all’Alpe di Salecchio. Da qui il sentiero entra decisamente nel bosco e dopo aver passato Corticc scende fino a Salecchio Superiore dove è possibile pernottare presso il rifugio Zum Gora. Due sono le possibilità di rientro:
1. È possibile scendere fino alla località Passo (bus di linea) seguendo un bel sentiero (G21), a tratti lastricato che prima scende a Salecchio inferiore, quindi tagliando i tornanti della pista sterrata arriva all’imbocco della galleria. Il sentiero prosegue a destra della galleria passando anche da un tratto lastricato con una bella incisione nella roccia, quindi si prosegue seguendo le indicazioni, ma da un certo punto il vecchio sentiero non esiste più e quindi bisogna seguire la pista fino in fondovalle.
2. Da Salecchio Superiore si può continuare in leggera salita fino a Case Francoli e raggiungere quindi l’Alpe Vova. Da qui si può scendere seguendo la pista e i brevi tratti segnalati di sentiero fino in località Chioso. Oppure da Vova si prosegue sempre con il sentiero G27 che con un lungo tratto a mezzacosta porta ad Altillone e quindi seguendo la stradina d’accesso incrocia la strada asfaltata subito a monte dei tornanti delle Casse, prima di Fondovalle.
Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 09:34:20