Si ripercorre un tratto dell’antica Via dell’Arbola, con l’antico selciato in pietra che da Goglio sale con ripidi tornanti aprendo un varco attraverso un ripidissimo costone in roccia apparentemente insuperabile. Da qui, rinunciando qualche volta alla comodità della strada e dell’automobile, dovrebbe partire la vera salita all’Alpe Devero.
Il percorso inizia a Goglio, in corrispondenza del bivio stradale per Devero. Inizialmente si segue la mulattiera che costeggia un alto muro paravalanghe fino ad incrociare la larga mulattiera Goglio – Devero. Si prende a destra e con un traverso ci si porta sotto la bastionata rocciosa da qui la mulattiera sempre molto bella e larga si inerpica in un canale con infiniti tornanti, si incrociano le condotte forzate e si raggiunge la Forcola, un gruppo di ruderi con una cappella, dove arriva anche il sentiero che parte dal parcheggio della prima galleria. Un’ultima serie di ripidi tornanti e finalmente la salita termina e si prosegue in piano con piacevole camminata fino a raggiungere l’area del parcheggio dell’Alpe Devero e quindi la piana dell’alpe. Raggiunta la chiesetta della frazione (Frazione Ai Ponti) si prende a sinistra costeggiando il Rio Buscagna, si attraversa sul ponte di legno e si prosegue fino alle baite della frazione Pedemonte, si continua lungo la comoda pista sterrata, si supera un baita isolata (Alsone) e si raggiunge lo scarico della centrale idroelettrica, si prosegue costeggiando la torbiera in località Giavina e si raggiunge il Rifugio CAI Capanna Castiglione in località Cantone. Continuando sulla pista in terra battutasi ritorna davanti alla Chiesetta di Devero.
Il percorso ad anello lungo la piana di Devero presenta pannelli informativi e alcuni allestimenti sensoriali interattivi.
Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 15:55:46