Questa antica arteria del traffico di genti e mercanzie cannobine prende il nome da S. Carlo Borromeo che compì in valle una visita pastorale nel 1574. Il santo dormì a Gurro, dove la splendida “Casa S. Carlo” ne conserva il ricordo. Lungo la mulattiera due modeste edicole ricordano l’episodio della povera mula che trasportava il Borromeo e che, nel tratto dove la mulattiera prende a scendere nella valle di Cavaglio provenendo da Traffiume, sbalzò di sella l’illustre pellegrino che miracolosamente scampò al disastroso volo nel baratro che gli sarebbe stato fatale. Il percorso collega il Santuario di Re in Val Vigezzo con il Santuario della Madonna della Pietà di Cannobio e consente di scoprire gli angoli più suggestivi della Valle Cannobina.
LE TAPPE DI QUESTO PERCORSO:
Via Borromea - Tappa 1
Via Borromea - Tappa 2
Accesso con mezzi pubblici
Re in Val Vigezzo è raggiungibile con il treno turistico e panoramico della Vigezzina che unisce Domodossola con Locarno (www.vigezzina.com). Cannobio è servito da Linee di bus che collegano con la stazione ferroviaria di Verbania Pallanza LINEA 3 VERBANIA - CANNOBIO - BRISSAGO (www.vcotrasporti.it)