Si parte dalla fontana di Agarina, dove finisce la strada asfaltata. Si prende il tratturo dietro la fontana che risale dei pratoni fino a raggiungere il nucleo di baite dell’Alpe la Motta. Da qui inizia il sentiero L01, molto ripido che risale con numerosi stretti tornanti La salita è lunga e faticosa, con tratti nel bosco che si alternano a radure e alpeggi. Il sentiero a tratti diventa poco visibile, soprattutto in prossimità degli alpeggi. Superato il limite del bosco in breve si raggiunge l’incrocio con il sentiero A04 che arriva da Coipo. Da qui il sentiero diventa bellissimo, una bella mulattiera lastricata, larga, con gradoni di pietra e pendenza più dolce: rapidamente si raggiunge la Cappella della Croce da cui si gode una vista spettacolare. Si prosegue su sentiero L03 che in breve e con agevole percorso a mezza costa scende all’Alpe Lago. Il bivacco presente non è attualmente in funzione. Dalle baite dell’alpe in breve si risale al Lago di Matogno, circondato da vaste praterie alpine.
Per il ritorno si segue il sentiero per Alpe Ratagina. Prestare attenzione in fondo ai prati sotto l’alpe Ratagina perché l’imbocco del sentiero non è molto visibile ma una volta addentrati nel bosco la traccia si fa più evidente e scende ripida fino all’Alpe Nocca. Da qui si prosegue lungo il sentiero in fondovalle che costeggia il Rio Nocca. Prima del ponte per tornare ad Agarina si può prendere il sentiero L03a (Sentiero Balmuzzign) oppure attraversare sul ponte e proseguire fino a ponte Faugiol. In tutti e due i casi ci si ritrova sulla recente pista a servizio di una centrale idroelettrica che riporta ad Agarina.
Note:
Agarina è raggiunta da una strada asfaltata chiusa al traffico. Durante l’estate è possibile salire ad Agarina solo in alcuni specifici giorni. Per sapere quali vi invitiamo a contattare il Comune di Montecrestese (+39 0324 35106).
Il sentiero L01 da Agarina fino all’intersezione con il sentiero A04 è poco evidente: prestare attenzione ai radi segnavia.
Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 14:19:48