Sulle Alpi si incontrano e si mescolano popoli e lingue diverse. Una cosa li accomuna: l’amore e il rispetto per la natura delle montagne. Un linguaggio universale li unisce: quello eterno della poesia. Questo è stato il tema dell’evento “Poesia sulle Alpi 2019”. Giunto alla quarta edizione e voluto dalle Aree Protette dell’Ossola, si è trattato di un meeting & reading di poeti di ieri e di oggi con letture di poesie sull’anima delle montagne.
Bernadette e Marianne Heinen di Grengiols hanno letto i componimenti del prete-scrittore Eduard Imhof in grangjertitsch (lingua alto vallesana di Grengiols), Anna Maria Bacher di Formazza, recentemente insignita del prestigioso premio “Ostana” per la cultura delle minoranze etniche, ha recitato le sue poesie in pomattertitsch, la poetessa divedrina Lisanna Cuccini ha cantato gli uomini e i monti delle Alpi Lepontine, Beatrice Crosa Lenz ha recitato le poesie di Valerio Cantamessi nella lingua di Ornavasso, Paola Lorenzini ha letto le poesie di Giovanni Leoni Torototela, il più grande poeta dialettale ossolano alla fine dell’Ottocento, Marco Valenti ha letto le poesie di Remigio Biancossi, sacerdote partigiano e parroco in Val Bognanco e Valle Antrona.
L’evento ha mescolato l’uso d lingue e dialetti differenti per raccontare un unico sentimento: l’amore e il rispetto degli uomini delle Alpi per le loro montagne, un sentimento che coniuga antiche tradizioni con un moderno rispetto per l’ambiente e la natura. L’evento, il primo sulle Alpi dell’Ossola, si è svolto domenica 4 agosto davanti all’albergo “Lepontino” all’alpe Veglia, nel cuore delle Alpi Lepontine, sui pascoli grandiosi al cospetto maestoso del Monte Leone. Il gruppo musicale “DrumKeys Trio” ha accompagnato con musiche contemporanee le recitazione e ha ricordato Stefania Locatelli, funzionaria del Parco recentemente scomparsa. Una canzone per una memoria indelebile. E’ stato un incontro di poeti che hanno raccontato l’anima profonda delle montagne.
Ultimo aggiornamento: 12/08/2019 ore 08:47:58
