Descrizione: Calpestio antropico e da bestiame domestico di aree a landa alpina (Brughiere a rododendro e mirtillo, Empetro-Vaccinietum Br.-Bl. 1926, Cetrario nivalis - Loiseleurietum procumbentis Br.-Bl. in Br.-Bl. et Jenny 1926, Una vegetazione arbustiva a Dryas octopetala).

Localizzazione: Piuttosto diffuse nel SIC, al di sopra del limite della vegetazione arborea.

Impatto sugli habitat/specie: Il pericolo attualmente presente per tali ambienti è rappresentato dal calpestio antropico (escursionisti su terreni con sentieri poco segnati) e del bestiame domestico (bovini e caprini negli spostamenti tra le formazioni erbose o nelle fasce limitrofe alle zone di pascolo).
La minaccia da calpestio antropico di habitat montani è oggetto negli ultimi anni di studi specifici e causa di danni spesso riparabili solo in tempi lunghi (Arrighetti et al., 1997).
È inoltre da considerare il disturbo antropico sull’avifauna nidificante nei pressi della rete sentieristica, in particolare Pernice bianca e Fagiano di monte, con conseguente impatto negativo indiretto su Aquila reale, che dipende da tali specie come fonte alimentare soprattutto nel periodo invernale. Ambiente frequentato per attività trofica da Aquila reale e Gipeto e, durante le migrazioni, da Pecchiaiolo, Nibbio bruno, Pellegrino, Piviere tortolino.

Ultimo aggiornamento: 18/04/2018 ore 16:06:18

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