Caratteristiche generali:
Itinerario ad anello per riscoprire il legame che univa l’uomo alla natura attraverso il castagno, albero simbolo della civiltà contadina ossolana. Si attraversano villaggi rurali, tradizionalmente costruiti in pietra e in legno, e boschi che mostrano ancora preservate evidenti testimonianze della vita e dell’economia del passato.
Il percorso:
Da Via Matterella, a sud-ovest del centro di Domodossola, si prosegue risalendo lungo la Via Crucis in direzione del piazzale del Sacro Monte Calvario (Patrimonio UNESCO). Da qui su sentiero D0 si raggiunge in breve San Defendente e la vicina frazione di Cruppi. Su bella mulattiera lastricata a mezzacosta, che taglia per terrazzamenti coltivati a vite e boschi di castagno, si raggiunge Anzuno, un antico borgo tradizionale ben conservato, dove si trovano ancora un forno e un frantoio entrambi ben ristrutturati ma visitabili solo su appuntamento. Si prosegue uscendo dal borgo in direzione Molini, dove si raggiungono in breve i ruderi degli antichi mulini. All’interno una delle due macine è ancora integra. Si ripercorre il sentiero di andata per riattraversare Anzuno e tenendo la parte bassa del sentiero che passa davanti alla piccola chiesa del borgo, si prosegue fino a Crosiggia e in breve di nuovo al Sacro Monte Calvario.
Note:
Itinerario particolarmente adatto per visite didattiche - www.sacri-monti.com
Segnavia A1 - D0. Pannelli didattici sulla civiltà contadina ad Anzuno. È possibile proseguire da Anzuno in direzione di Villadossola lungo l’Itinerario Via dei Torchi e dei Mulini.
Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, Patrimonio Mondiale Unesco: www.sacrimonti.net http://whc.unesco.org/en/list/1068
Punti di interesse
Sacro Monte Calvario di Domodossola, Borgo di Domodossola, Architettura rurale ad Anzuno