I parchi naturali dell’Ossola sono sempre più proiettati in una dimensione europea. La scorsa settimana (6 – 9 giugno) hanno partecipato in Slovenia, nel parco nazionale del Triglav, alla conferenza europea dei parchi transfrontalieri. Il congresso, organizzato annualmente da Europarc, la federazione dei parchi naturali nei 27 paesi comunitari riconosciuta dall’Unione Europea, ha affrontato il tema di come i cambiamenti climatici stanno cambiando le politiche dei parchi. Il tema generale “Climate change in transboundary protected areas” è stato declinato nelle diverse realtà ambientali dell’UE. I transboundary parks sono parchi che, pur conservando proprie autonomie gestionali, condividono comuni politiche di conservazione della natura in differenti stati con aree protette contigue. Il parco naturale Veglia Devero ha, dal 2013 ma con un’esperienza ormai ventennale, un accordo di collaborazione con il Landschaftpark Binntal (unico tra Italia e Svizzera). Proprio per questo i due parchi sono stati invitati alla conferenza slovena, dove  sono stati evidenziati i cambiamenti climatici in corso sulle Alpi Pennine e Lepontine e discussi i problemi di gestione degli habitat e delle specie. Nel quadro europeo sono emersi comuni i temi dell’innalzamento delle temperature medie annuali, della riduzione dei giorni di permanenza della neve al suolo e soprattutto quelli legati alla riduzione di superficie e di massa dei ghiacciai alpini. 

 

Varzo, 14 giugno 2017

Ultimo aggiornamento: 14/02/2018 ore 11:32:58

© 2017 Ente di Gestione Aree Protette dell’Ossola | Privacy | Cookies  | Accessibilità | Credits

Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione ed il funzionamento del sito stesso.Per saperne di più: privacy policy.

  Io accetto i cookie di questo sito
EU Cookie Directive plugin by www.channeldigital.co.uk