In questi giorni i monti della Valle Antrona si tingono di giallo per la straordinaria fioritura del maggiociondolo, un albero arbustivo con splendidi fiori color giallo oro ragguppati in racemi penduli lunghi fino a 25 cm.

“Tutto il versante a lovigo (in ombra, rivolto a nord) tra il lago di Antrona e quello di Campliccioli è coperto da estese macchie di un giallo abbagliante” raccontano i guardiaparco delle Aree Protette dell’Ossola. “Le fioriture dureranno ancora 10 – 15 giorni in dipendenza dall’andamento meteorologico. Le fioriture solitamente avvengono alla fine di maggio, ma in Antrona, a seconda della quota e dell’esposizione dei versanti si possono ammirare in giugno”.

Dopo la fioritura, i frutti (legumi con semi neri) contengono un alcaloide estremamente velenoso per l’uomo, ma del quale sono immuni i cervi.  Il maggiociondolo, agalin nei dialetti locali,  era pianta preziosa nella civiltà contadina dell’Ossola perché con il suo legno, duro e pesante, si facevano i “chiodi” che fermavano le palerie dei tetti di pietra nei villaggi e negli alpeggi.

Varzo, 15 giugno 2016

  

Paolo Crosa Lenz 

Presidente 

Aree Protette dell’Ossola

 


 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 14/02/2018 ore 13:30:34

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