Descrizione: Sovrapascolo e calpestamento di aree a torbiera da parte di bestiame domestico e ungulati selvatici.

Localizzazione: Laghi della Satta, dorsale della Valle Sangiatto, Alpe Corbernas, Pian Stalaregno.

rana

Impatto sugli habitat/specie: L’habitat di torbiera è particolarmente sensibile al calpestamento, potendo quest’ultimo comportare danni alla vegetazione ed al substrato torboso irreparabili o riparabili solo con tempi molto lunghi.
Nel caso delle torbiere delle Valle Sangiatto, esse assommano ad una superficie di circa 1 ettaro e sono particolarmente soggette a degrado per calpestamento soprattutto da parte di bovini, che vengono lasciati pascolare liberamente nella stagione estiva, e in misura minore da ungulati selvatici, in particolare Cervo europeo (Cervus elaphus) e Capriolo (Capreolus capreolus), che si recano presso tali ambienti per l’abbeverata. Il calpestio si ripercuote negativamente sulla distribuzione di alcune specie floristiche tipiche delle fasce di zonazione già consolidate o in via di consolidamento, alcune delle quali assumono importanza particolare a causa della loro rarità a livello alpino: Viola palustris (inserita nel Red Data Book IUCN per la flora), Tofieldia pusilla (rara e molto localizzata, relitto glaciale), Carex limosa, Trichoforum alpinum, Drosera rotundifolia (molto sensibili al calpestio e concentrate in pochi siti).
Tali aree umide risultano essere inoltre importanti siti di riproduzione di anfibi, in particolare di Tritone alpestre (Triturus alpestris) e Rana montana (Rana temporaria), e sono luogo di sosta durante le migrazioni per Piro piro boschereccio (Tringa glareola).
Per quanto concerne la torbiera dell’Alpe Corbernas, di circa 1 ha di superficie, essa è soggetta a evidente calpestamento da parte di bovini e cervi. Il calpestamento da parte di bovini è anche un problema per la torbiera dei Laghi della Satta.
Nel caso della torbiera di Pian Stalaregno, essa è tra le torbiere presenti nel Parco quella in più avanzato stato di consolidamento. La minaccia più grave è rappresentata dal pascolamento, che proprio a causa dell'avanzato stato di consolidamento appare particolarmente intenso nel periodo estivo, a causa della vicinanza dei pascoli e determinando la possibilità di abbeverata per il bestiame.

Last update: 18/04/2018 ore 16:09:41

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